Vittoria fuori casa contro la favorita

Guadagnarsi un posto nel campionato elite under 16 è l’obiettivo dei giovani atleti dell’Avezzano rugby (classe 2001-2002) che domenica scorsa hanno battuto, fuori casa, la favorita del girone, Villa Pamphili, per 34 a 5. I ragazzi allenati da Luca Di Giulio e Lamberto Ranaletta domenica prossima, sul campo di via dei gladioli, alle 11, affronteranno la franchigia romana composta da giocatori provenienti da Latina e Ceccano. L’obiettivo è vincere il barrage – ha dichiarato Di Giulio- per conquistare un posto nell’élite del rugby giovanile e consentire ai nostri ragazzi di affrontare formazioni provenienti da tutta Italia maturando così un’esperienza di gioco senza paragoni”. Domenica 25 settembre, invece, l’Avezzano rugby affronterà l’ultima partita del girone contro una formazione romana che attualmente occupa il primo posto insieme ai giallo-neri. Centrare questo obiettivo significherebbe per l’Avezzano un vero e proprio salto di qualità che si aggiungerebbe agli ottimi risultati dell’under 18. ” E’ importante essere concentrati come domenica scorsa – ha dichiarato Ranalletta – per poter gestire la partita nel migliore dei modi”.

La primA volta non si scorda mai

“La primA volta non si scorda mai”. Potrebbe sembrare una frase rimbalzata da un forum di coppia ma questa volta non è così. Stiamo parlando della festa organizzata da giocatori e tifosi per festeggiare la prima promozione in serie A dell’Avezzano Rugby. Sul campo dei via dei gladioli, infatti, il weekend scorso, appassionati, tifosi e giocatori si sono ritrovati per ricordare la gloriosa vittoria contro il Viterbo, avvenuta nel 2006 che consegnò le chiavi di accesso al rugby di alto livello al club giallonero. Nel corso dell’evento molti sono stati i documenti video e fotografici riproposti e vari sono stati i riconoscimenti consegnati a chi si è contraddistinto per determinati valori nel corso degli anni. ” Sono onorato – ha commentato la terza linea Gabriele Marcanio dopo aver ricevuto il premio Giovanni Stornelli -, far parte di questo gruppo mi ha sempre permesso di avere accanto grandi uomini che, sia fuori dal campo, sia dentro, sono sempre stati a disposizione”. Il premio è un riconoscimento consegnato al giocatore che si è contraddistinto per la serietà in campo e per lealtà e rispetto.